Le ultime su Project LPiccolo aggiornamento di fine anno su Project L, picchiaduro di Riot Games in fase di sviluppo.Oggi Riot Games ha pubblicato un nuovo Dev Diary relativo a Project L, picchiaduro in fase di sviluppo, con un video di oltre 6 minuti che mostra parecchie novità sul gameplay. Il Dev Diary è presentato da Tom Cannon, Executive Producer, e Shaun Rivera, Game Director & Gameplay Design Lead del gioco.Un’occhiata al gameplay: Il gameplay di Project L è veloce, dinamico e flessibile. I movimenti sono fluidi e vari, le mosse di attacco utilizzano “big buttons” (cioè mosse semplici di grande impatto) e le abilità hanno chiare contromosse a livello difensivo.Anteprima del Tag system: Ai sistemi principali, semplici da apprendere ma difficili da perfezionare, si intrecciano alcune caratteristiche che supportano il gameplay di Project L. I tre sistemi in evidenza (tutti i nomi sono WIP e non definitivi) sono:● “Assist Actions” (nome non definitivo): Le mosse che il campione di supporto può fare da fuori lo schermo. Ogni campione ne ha due, e alcune possono essere caricate per un “assist caricato”.● “Handshake Tag” (nome non definitivo): Se entrambi i campioni sono sullo schermo nello stesso momento, è possibile passare istantaneamente dall’uno all’altro per estendere le combo o per mettere in salvo un campione con salute bassa.● “Dynamic Save” (nome non definitivo): Lo “spezza-combo” di Project L. Il salvataggio dinamico consente di interrompere una combo e di allontanare l’avversario, ma se si è troppo prevedibili può essere adeguatamente contrastato.Ci sono molti altri dettagli ancora da svelare sul gameplay di Project L, molti dei quali vengono già mostrati ma non approfonditi nel video.