Recensione di Ganryu 2 per Ps4

Ganryu 2 arriva su Switch e ps4; un titolo in stile retro come ai bei tempi dei giochi a 16 bit per Super Nintendo. Il Ganryu originale era una versione piuttosto tardiva per la piattaforma NEOGEO e non un classico. Certo, aveva delle meccaniche di gioco interessanti, ma il design dei livelli era vago e le varie parti mobili del gioco sembravano vagamente collegate. Quasi due decenni dopo, otteniamo un nuovo sequel in Ganryu 2: Hakuma Kojiro , e in un’epoca in cui non mancano i platform d’azione ninja, questo è un gioco che mostra a tutti come si fa. Come ogni buon gioco ninja degli anni ’90, il gioco ha la sua premessa iniziale nel Giappone feudale. Ha una parvenza di accuratezza storica… fino a quando le cose non prendono una svolta nella fantascienza con robot e alieni. È sicuramente una strana premessa per un film di serie B, ma è difficile non godersi la presentazione selvaggia e gli sciocchi design dei personaggi.

Sebbene il gioco non sia basato sull’hardware NEOGEO come il suo predecessore, la presentazione grafica 2D mostra ancora la qualità pixelata dettagliata che ti aspetteresti dal passato. Con sprite accuratamente disegnati a mano e sfondi dinamici e colorati, questo è davvero un bel gioco da guardare, soprattutto quando tutto si anima in modo così fluido. l nostro eroe è versatile quanto un ninja può ottenere, con una gamma di manovre aeree e scatti, tecniche di combattimento sia ravvicinate che a lungo raggio eseguite con impatto e persino incantesimi che riempiono lo schermo. In breve, i giocatori hanno tutti gli strumenti di cui hanno bisogno per affrontare qualsiasi sfida il gioco potrebbe lanciargli, sia che stiano navigando in sezioni platform strette o che stiano attraversando uno qualsiasi degli intensi incontri di combattimento.
Ganryu 2 segue le convenzioni di genere del passato, ma per gli standard di gioco moderni, questo sarà probabilmente un gioco difficile per molti. Mentre il gioco salverà i tuoi progressi tra le fasi, con ogni fase completata aggiunta a una modalità selezionata, le fasi stesse sono ciascuna suddivisa in atti con boss centrali e principali.
Il gioco non perde tempo con difficoltà imposte in modo frustrante e, grazie a controlli eccellenti e meccaniche di gioco versatili, in pochissimo si è in grado di conquistare un intero livello senza perdere una sola vita.
In conclusione questo gioco è duro vecchia scuola, ma il viaggio per padroneggiare i livelli e inchiodare quel ritmo è ciò che cattura perfettamente la magia unica di questo genere di gioco 2D senza tempo.