Recensione di starfield su Xbox

Arriva starfield e il titolo fin da subito sembra distinguersi in due parti differenti.
la prima quella tradizionale, nelle zone create dagli sviluppatori per ora non sta affatto deludendo.
ovviamente devono interessarvi le produzioni di bethesda, perchè non provano nemmeno per un secondo a distaccarsi dalla formula introdotta con i the elder scrolls e i fallout.
mentre il secondo lato del titolo è quello più alla no man’s sky, anche se probabilmente sarebbe meglio dire mass effect 1.
i due pianeti visitati come si poteva immaginare risultano particolarmente vuoti da esplorare, lande sconfinate di nulla alla ricerca di un paio di creature o fiori da scansionare, e di tanto in tanto qualche accampamento.
i pochi accampamenti visti non sembrano fatti male, dato che mi hanno fatto trovare oggetti che mi hanno sbloccato missioni secondarie, e per ora sono anche ben narrate le storie contestualizzandoti quello che è accaduto alla zona.
l’ia non è avanzatissima, è la classica ia che se incontri al tuo livello non ti da problemi, mentre se è molto più forte di te ti annienta. ma bisognerebbe analizzare i nemici più avanzati, per ora quanto affrontato è normale non debba crearti grossi problemi.
quindi per quanto ho potuto giocare i miei pareri non sono cambiati.
tante potenzialità, ma che rischiano tanto di risultare troppo disperse, perchè se può anche essere vero che sia il loro titolo con più contenuti, dividere quel contenuto su 1000 pianeti potrebbe non essere l’idea migliore.
bisogna valutare anche quanti di essi saranno davvero interessanti da esplorare, e se arrivati ad un certo punto sarà necessario farli, oppure se potremo decidere di seguire come meglio crediamo la storia principale più qualche piccole extra. In conclusione Starfield è un videogioco sviluppato da Bethesda Softworks, e disponibile per Xbox Series S/X e per PC, oltre che sul servizio Game Pass.
Il gioco, diretto da Todd Howard, in Bethesda dal 1994, è ambientato intorno al 2330 al di fuori del nostro sistema solare nei Sistemi Colonizzati.
I dispositivi di input compatibili con il gioco sono il controller e la combo di mouse e tastiera.
Il gioco, in uscita il 6 settembre, è disponibile già dal 1 settembre per chi ha acquistato la versione “Premium Edition” voto 9
Kratos83